Hiiumaa è la seconda isola più grande dell’Estonia. È situata nel mar Baltico, a nord dell’isola di Saaremaa ed a est di Tallinn. L’isola si trova circa 22 km a ovest della terraferma e ha una bellissima costa. Interdetta ai visitatori nel periodo in cui l’Estonia fu occupata dall’Unione Sovietica, sta ora compiendo grandi passi avanti nell’industria turistica. L’isola fa parte della contea di Hiiumaa.
I primi ritrovamenti archeologici di insediamenti umani in Hiiumaa sono datati prima del IV secolo a.C. Il primo atto documentale dell’isola di Dageida è stato redatto da scrittori contemporanei nel 1228, nell’epoca quando Hiiumaa, insieme al resto dell’Estonia, venne conquistata crociati germanici. Nel 1254, Hiiumaa venne divisa fra il Vescovato di Ösel-Wiek ed l’Ordine di Livonia dell’Ordine teutonico. L’isola venne poi conquistata dagli svedesi (1563-1710). La maggior parte degli emigranti di madre lingua svedese or Estonianised emigrò durante il periodo imperiale russo che iniziò dal 1710 fino alla Prima guerra mondiale, quando venne occupata dalle forze tedesche.
Alla fine della prima guerra, l’isola divenne parte dell’indipendente Estonia. Durante il Secondo conflitto mondiale venne poi annessa dai sovietici nel 1940, invasa dai tedeschi nel 1941 ed ancora dai sovietici nel 1944. Da allora è stata occupata dall’Unione Sovietica, sino al 1991. Da quel momento, è tornata a far parte dell’Estonia indipendente.
Il 60% del territorio dell’isola è ricoperto di foreste, l’isola è infatti l’area più ricca di foreste dell’intero paese. Vi si trovano pini, abeti e ginepri, nell’interno dell’isola vi sono delle paludi. L’isola è pianeggiante, l’altitudine massima è di 68 m s.l.m. Nella parte occidentale vi sono alcuni laghi, il maggiore è il Tihu Suurjärv con una superficie di circa 85 ettari.
Il centro principale di Hiiumaa, Kärdla, si trova sulla costa nord-orientale: è il punto di partenza per la Penisola Tahkuna, situata solo pochi chilometri a nord-ovest. All’estremità settentrionale di questa penisola troverete un faro che risale al 1874. A Ristimägi, all’estremità meridionale della penisola, troverete la collina dei crocifissi, con i crocifissi che segnano il luogo dove nel 1781 gli ultimi 1200 svedesi, che vivevano nella zona, pregarono prima di essere deportati. Da allora è tradizione che tutte le persone che visitano l’isola per la prima volta pongano una croce sulla collina. Il secondo insediamento di Hiiumaa per grandezza è Käina, la cui maggiore attrattiva è la posizione nella parte meridionale dell’isola, vicino alla spiaggia della baia di Käina, la più importante riserva ornitologica.
L’atmosfera tranquilla della cittadina costituisce probabilmente la caratteristica più affascinante, sebbene valga la pena di visitare le rovine di una bella chiesa in pietra risalente al XV secolo.
Fonte: Wikipedia